Stagione OPEN

Giunta al suo undicesimo anno, la stagione OPEN si caratterizza per un ventaglio di proposte artistiche quanto mai ampio e variegato, che si snoda lungo alcune direttrici principali.
Innanzitutto, l’anniversario dell’anno, i 250 anni dalla nascita di Beethoven, che l’Istituto celebrera attraverso l’esecuzione delle Sinfonie n. 1, op. 21 e n.7 op. 92, del Triplo concerto op. 56 e dell’Ouverture Egmont op. 84. A Beethoven saranno poi dedicati altri concerti, come quelli incentrati sui Trii op. 1, n.1 e 3, op. 11 e op. 70 n. 1 per pianoforte, violino e violoncello eseguiti dal Trio Maffei, o quello, dal particolarissimo taglio, di Luca Chiantore; ritroviamo inoltre molti brani del grande compositore, anche in particolari trascrizioni, nei programmi di alcuni altri concerti. Possiamo rinvenire un secondo percorso nel Romanticismo musicale, declinato ad esempio attraverso le due serate interamente dedicate a Chopin (concerti di Dina Yoffe e Matteo Cardelli) o attraverso momenti incentrati sull’uso di strumenti d’epoca, quali il fortepiano e la chitarra romantica (Duo Savigni, Petra Polačkova, Petri Kumela, Pavel Steidl). Come accade da qualche anno a questa parte, non manchera poi l’apertura verso linguaggi piu recenti con programmi dedicati alla musica del Novecento e del nostro secolo (concerti di Antonio Romero Cienfuegos, Duo Gabriella Dolfi -Luciano Tristaino). Ci piace pero anche ricordare che OPEN si e sempre caratterizzato per alcuni eventi di risonanza particolare. Quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Europea Danza, nei giorni del Dance Meeting, siamo orgogliosi di produrre, con la nostra orchestra diretta dal Mo GianPaolo Mazzoli e con la partecipazione del mezzosoprano Sandra Pastrana e del tenore Gian Luca Pasolini, Das Lied von der Erde (Il canto della terra) di Gustav Mahler, definito “sinfonia per voci e grande orchestra”, in prima esecuzione assoluta a Lucca. La
conversazione con Giobbe Covatta e Giorgio Federici, Professore Emerito dell’Universita di Firenze che precederà il concerto – spettacolo costituirà inoltre un significativo momento di riflessione sul cambiamento climatico e sulle conseguenze per la vita della biosfera sul nostro pianeta. Un altro evento da segnalare e il 1° Concorso Corale Internazionale VOX LUCENSIS che animerà la città e gli spazi del nostro Istituto dal 4 al 7 aprile. Il programma di OPEN si arricchisce, anche per questa edizione, della presenza di artisti di risonanza internazionale, che e impossibile numerare in queste poche righe, ma fra i quali vogliamo almeno ricordare Anatole Libermann (che suonera in trio con Paolo Ardinghi e Sergio De Simone), Massimo La Rosa e Gabor Tarkovi. Attraverso le molte collaborazioni con istituzioni e associazioni del territorio (Associazione Musicale Lucchese, Associazione Animando,Centro Studi Luigi Boccherini, Il Settecento musicale a Lucca, Associazione Alice Benvenuti Onlus), OPEN e l’Istituto Boccherini si confermano quindi quali poli fondamentali nell’offerta musicale del territorio lucchese, capaci di attrarre pubblico, di creare importanti sinergie e di contribuire a diffondere e rinsaldare di anno in anno quella cultura musicale diffusa che fa di Lucca un centro particolarmente felice. OPEN, che si articola in Guitar Festival, Bass Fest e Open Piano, nasce dal contributo di idee di tutti i docenti dell’Istituto e dall’impegno costante dello staff ad esso dedicato. A tutti loro va il mio
sentito ringraziamento. Ringrazio anche le Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca che, con il loro fondamentale sostegno, permettono la realizzazione di questo progetto artistico.

Il Direttore
Fabrizio Papi