Appuntamento imperdibile per gli amanti della musica di Ludwig van Beethoven quello di venerdì 20 maggio all’auditorium del “Boccherini”, con una lezione e un concerto di Pietro Rigacci dedicati alla Sonata per pianoforte n. 29 op. 106 Hammerklavier. «Eccovi una sonata – pare abbia detto il grande compositore al suo editore – che darà del filo da torcere ai pianisti, quando la suoneranno fra cinquant’anni». Si tratta infatti della sonata più lunga di Beethoven e una delle più difficili dal punto di vista armonico e dell’impegno tecnico. Frutto di una quantità incredibile di schizzi preparatori, pentimenti e ripensamenti, la sua complessità la rende una delle pagine meno eseguite del compositore tedesco.
Alle 15:30 all’auditorium dell’Istituto, Rigacci – pianista e compositore di fama internazionale, apprezzato didatta e docente di composizione al “Boccherini”, analizzerà la struttura monumentale e enigmatica di questa affascinante opera beethoveniana per poi cimentarsi nella sua esecuzione durante il concerto delle ore 21. Gli appuntamenti sono aperti al pubblico e a ingresso gratuito.